Statistiche 2021

STATISTICHE CAMMINO DEI BRIGANTI 2021: UN CAMMINO PER GIOVANI

2900 viandanti, circa 14.500 pernottamenti, questi i dati del Cammino dei Briganti nel 2021. Un leggero calo rispetto al 2020, che fu un anno record perchรฉ alla riapertura dal lockdown in tantissimi sentirono la voglia di camminare in natura. Nel 2021 poi i dati sono anche in parte condizionati dal fatto che la riapertura al turismo รจ stata a fine maggio, quindi in pratica si รจ potuto viaggiare poco piรน di 6 mesi su 12.

Nonostante questo, sono numeri molto significativi. Un indotto veramente importante per il territorio, il Cammino dei briganti รจ una realtร  economica che favorisce attivitร  ricettive, ristoranti, guide, e altri servizi.

Ma vediamo qualche altro dettaglio della statistiche 2021. Da dove provengono i camminatori? Il 25% dal Lazio, seguono Lombardia (12,5%), Emilia Romagna (11%), Veneto (10,6%), Toscana (9%), Abruzzo (7,5%), Campania (6,5%), poi Marche, Piemonte, e le altre regioni a seguire. Si comincia a vedere una discreta presenza anche dallโ€™estero (1%).

Un dato molto interessante riguarda lโ€™etร  media dei viandanti-briganti. Sono davvero molti i giovani che camminano sul Cammino dei Briganti! Le statistiche segnalano una difformitร  con gli altri cammini italiani, qui il pubblico รจ piรน giovane, forse a causa della possibilitร  di poter dormire in tenda, forse il tema del brigantaggio รจ piรน sentito tra i giovani.

Vediamo nel dettaglio: i minorenni, fascia di etร  0-18 anni,  sono lโ€™8%; i giovani dai 19 ai 30 anni sono il 22,5%; gli adulti dai 31 ai 49 anni sono la maggioranza, il 37%; i senior, dai 50 ai 65 anni, sono il 22%; e infine gli over 65 sono il 6,8%.

Dicono gli organizzatori: โ€œCi auguriamo che il 2022 sia un anno in cui poter accogliere camminatori da gennaio a dicembre, il bello del Cammino dei Briganti รจ che si puรฒ percorrerlo tutto lโ€™anno. Se cosรฌ sarร , i risultati saranno ancora piรน spettacolari!โ€.

Un film girato sul cammino: “Noi briganti”

Un film girato sul Cammino dei Briganti! Una storia particolare, molto interessante. Un progetto nato grazie al sostegno del Dipartimento di Salute Mentale – Asur Marche Area Vasta 1 ed รจ patrocinato dall’Universitร  degli Studi di Urbino. E’ ormai risaputo che i cammini sono benefici anche per chi soffre di fragilitร  mentali, e questo film ci racconta la storia di cinque uomini e una donna seguiti da due operatori sociali (e dal regista del film), nel loro cammino. Vedere il cammino attraverso gli occhi di queste persone รจ molto interessante. E le loro storie sono commuoventi. Scrivono i promotori: “La scelta specifica del Cammino dei Briganti, รจ data dallโ€™origine del suo significato: il brigante รจ escluso dalla societร , non fuori legge ma fuori dagli schemi della normalitร . Il tentativo รจ quello di superare i pregiudizi e stereotipi perchรฉ fortemente convinti che non cโ€™รจ guarigione se non cโ€™รจ guarigione sociale.”Consigliato! Lo si puรฒ vedere al costo di solo 2,99 euro, alla pagina: https://www.vativision.com/it/documentari/noi-briganti

Briga’, la birra ufficiale del cammino

Brigร , la Birra del Cammino dei Briganti.
Il 12 agosto abbiamo presentato Briga’, una birra nata dalla collaborazione con il birrificio artigianale I Beerbanti. Sono tre ragazzi del territorio, e ci รจ sembrato giusto sostenerli e incoraggiarli. La birra รจ pensata per il camminatore quando arriva a fine tappa: va bevuta fredda.
E’ una birra particolare, ha avuto sette momenti di luppolatura come le sette tappe del cammino.
Luppolatura leggera per una Golden British (ovvero uno stile molto beverino).
Spiccano alla beva i sentori di cereale, in particolare i fiocchi d’avena.
Siccome รจ fermentata in modo naturale, e non c’รจ addizione di anidride carbonica, si consiglia di versarla dall’alto per fare piรน schiuma

La trovate nei posti tappa del cammino, nelle due versioni da 0,33 cl e grande da 0,75 cl.

Alcune immagini della presentazione pubblica, con l’ideatore del cammino Luca Gianotti, il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti e i soci de I Beerbanti.

Sulla vostra strada la vostra birra.

Il cammino di Deborah e Antonio

IL NOSTRO CAMMINO DEI BRIGANTI 13-18 GIUGNO

Bosco e natura. 

Respiro e sguardo ampi.

Cosi poco nello zaino eppure tutto il necessario 

per andare ovunque, fermarsi in ogni luogo

sapore di bellezza, leggerezza e libertร 

Potere

cambiare idea 

lasciarsi

sorprendere.

Primo giorno di cammino.

Freschezza, entusiasmo, nessun dolore, pensiero positivo e tanta curiositร . Partendo, l’impressione che sarร  per un viaggio lungo, a disposizione un tempo infinito โ€ฆ lโ€™inizio di un cammino appunto.

Sante Marie- Santo Stefano- Valdevarri- Poggiovalle.

Alla partenza lโ€™incontro con Luciana, splendidamente appassionata del suo lavoro, qualche utile indicazione, la foto di rito e lโ€™augurio di buon cammino. A presto!

Le prime ore di cammino poi lโ€™arrivo a Valdevarri. 

Silenzio, mistero, raccoglimento. 

Il sapore delle cose antiche. 

Tutto appare fermo in un tempo eterno e sempre uguale.. eppure scalda il cuore. 

Carolina, la lavandaia del fontanile. 

Belli i suoi occhi che sorridono. 

Bello saper custodire la propria esistenza.

Lei in compagnia di alcune amiche ci delizia di chiacchiere e racconti di giovinezza. 

Poi ci salutiamo e proseguiamo il cammino.

Giungiamo a Poggiovalle. Il cielo preannuncia pioggia; Franco e Patrizia ci offrono inaspettatamente e piacevolmente un riparo, gesto che scalda il cuore e ci illumina gli occhi. 

La pasta col pratarolo raccolto per strada, il mirto davanti al fuoco, il profumo del caffรจ la mattina, i doni ricevuti..  GRAZIE! Si riparte!

La seconda tappa ci porta da Poggiovalle a Cartore attraversando Villerose e Spedino. Nuovamente ci sorprendono lโ€™ospitalitร  e il calore dei locali; due amici appena incontrati ci guidano fino alla Birreria del Borgo per un po’ di ristoro e condivisione delle nostre storie.

Sempre piรน ci accorgiamo che viaggiando leggeri e senza programmi predefiniti la casualitร  ci porta esattamente dove dovremmo e vorremmo essere.

Continuando il cammino arriviamo allโ€™interno della riserva naturale delle Montagne della Duchessa. Ci fermiamo nella magica Cartore: una cena da favola preparata da Anna e Marco, buon vino per accompagnarla sorseggiato in compagnia di Fabio e Luca.

Guardiamo le stelle prima di addormentarci, la notte sarร  piรน dolce cosรฌ.

Al mattino sveglia magica in posto da favola. Buongiorno principessa.

Ripensandoci spesso svegliandoci ci siamo stupiti nel vedere la meraviglia che avevamo intorno. 

Colazione con la marmellata di corniolo, dono ricevuto e inaspettato. Affetto. 

Salutiamo Fabio. Foto migliorabile. Location e accoglienza invece no. A volte le cose sono molto piรน di ciรฒ che sembra o si puรฒ vedere. 

Partenza.. in salita! Sbagliamo strada. Cerchiamo di capire se tornare giรน quando eccolo.. il nostro sentiero!

Fresco, vegetazione rigogliosa, il rumore pacato del bosco, la vita dei suoi abitanti, il canto degli uccellini.. la salita che ti porta alla vetta. Faticosa e bellissima.

I doni non sono finiti: Americo ci accoglie come รจ solito fare con chi passa di lรฌ. “Avete mangiato”

“Ancora no ma abbiamo tutto”

E in un batter d’occhio il pranzo per noi era servito.. il suo! Accoglienza sincera e genuina, spirito di condivisione, scelta radicale di vita dura e spesso solitaria.  Eppure la capacitร  e la voglia di offrire e offrirsi.

Non cโ€™รจ mio o tuo, solo ciรฒ che abbiamo insieme.

L’ospitalitร  trovata รจ ancora una volta inaspettata e ci rende colmi traboccanti di emozioni. Anche a scriverlo ora gli occhi diventano lucidi e il cuore vorrebbe uscire dal petto. 

Un giro al lago e poi la sua domanda inaspettata: “Vi fermate?”

Ci guardiamo. Un secondo. Nessuna esitazione: “ci fermiamo!”

E cosรฌ osserviamo il gregge rientrare, i cani che lo conducono, l’ingresso nei diversi compartimenti del recinto. Ci chiediamo come faccia Americo a riconoscere tutte le sue pecore, a colpo d’occhio ad indirizzarle nel posto giusto. 

Poi la mungitura. Intanto prepariamo la cena e ci scaldiamo davanti alla stufa. Americo rientra “allora ragazzi avete visto com’รจ la vita del pastore? รˆ una vita cosรฌ, semplice e dura, al giorno d’oggi nessuno piรน la vuole fare”.

Stretta al cuore.

Dovremmo crederci ma non riusciamo. Non si puรฒ perdere tutto questo.

Lโ€™indomani scendiamo dal Lago della Duchessa e torniamo verso Cartore, a malincuore salutiamo Fabio e Luca. Proseguiamo. Torneremo presto. 

Lasciare Cartore รจ faticoso e ci intristisce un poโ€™..

Portiamo con noi un senso di leggerezza e serenitร , curiositร  e desiderio, voglia di ritornare e stare un po per entrare nel profondo, scoprire di piรน, guardare e guardarci dentro.. un pรฒ di nostalgia che sorride al ricordo.

La prossima tappa dovrebbe condurci a Scurcula Marsicana, che non riusciamo a raggiungere a causa di un improvviso acquazzone. Perdiamo il sentiero e non potendo consultare la cartina procediamo a intuito. Ci sbagliamo eppure restiamo positivi. Unโ€™amica ci viene a prendere e ci concede un poโ€™ di ristoro ospitandoci a casa sua. Il giro del giardino per imparare a riconoscere le piante, la cena improntata con affetto e cura, le chiacchiere sul divano e la condivisione delle esperienze. Ringraziamo anche per questo. Perdersi non รจ stato poi cosรฌ male in fondo..

Che strano perรฒ risvegliarsi su un comodo materasso. Dovโ€™รจ la nostra tenda? Ci manca giร ..


Lโ€™indomani si riparte, ultima tappa! Wow.. quanto รจ volato il tempo..

Come sempre il risveglio รจ lento e la partenza non affrettata, non ci importa di arrivare, piuttosto di saper cogliere ciรฒ che incontriamo lungo il cammino.

Da San Donato iniziamo a salire verso la vetta del monte, le rovine di un castello diroccato ci fanno fantasticare.. chissร  comโ€™รจ stato viverci, chissร  come sarebbe abitarlo..

Un tรจ e il cielo imbrunisce ancora. Ripartiamo. 

Arrivati a Scanzano ci fermiamo nellโ€™unico meraviglioso bar di paese. Qui incontriamo Annarella, Bruno e altri simpatici amici vogliosi di scherzare e chiacchierare. 

Vi fermate o proseguite? Facciamo una pasta con le zucchine del mio orto..

Di nuovo il cuore si riempie di piacere e meraviglia di fronte alla gratuitร  e alla bellezza della condivisione, allo spirito ospitale e genuino..

Alla voglia di stare insieme non ci si abitua, pensiamo! Sono regali sempre nuovi e desiderabili.

Non senza indecisione decidiamo di ripartire, vorremmo arrivare a Sante Marie in serata. 

Ci rimettiamo in cammino, questa volta un poโ€™ stanchi..

Tra riflessioni profonde, canti spensierati, veloci e piacevoli incontri lungo la strada giungiamo alla meta. 

Montiamo la tenda.. perรฒ che tristezza allโ€™idea che รจ per lโ€™ultima sera..

Ci gustiamo con desiderio una pizza e ripensiamo a tutti gli incontri fatti. 

Questi soprattutto hanno segnato il nostro cammino, inciso le nostre vite, 

regalato emozioni e ricordi che continueranno ad accompagnarci ovunque andremo..

โ€ฆsenza proiezioni o progetti

 nel qui ed ora con poco,

consapevoli che molto arriva.

GRAZIE!

Antonio e Deborah

Facciamo una cosa molto semplice, viviamo vite troppo di corsa, troppo piene di stimoli, continuamente distratti dal lavoro, dal telefono, la televisione, i giornali, da quelli che ci vengono a trovare.

Siamo sempre di corsa, sempre di corsa, non ci fermiamo. Chi si prende piร รน degli spazi vuoti, del tempo per il silenzio? La sera al bambino gli danno da mangiare, lo mettono un poโ€™ davanti alla televisione e poi a letto, perchรฉ questi vogliono vedere un film, quelli vogliono andare dagli amici. Sarebbe cosรฌ semplice dire โ€œFermi tutti. Stasera si va a vedere le lucciole!โ€

Tiziano Terzani โ€“ La fine รจ il mio inizio-