108 km 7 TAPPE 18 BORGHI


IL 23 MARZO 2023 E’ USCITA LA NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA (la 5a edizione). 128 PAGINE, PERCORSI AGGIORNATI CON NUOVE VARIANTI, STRUTTURE RICETTIVE AGGIORNATE, MAPPE TAPPA PER TAPPA, NUOVE STORIE DI BRIGANTI…
(possiamo spedirla via raccomandata, scrivete a info@camminodeibriganti.it per sapere come fare; è in vendita anche sul cammino, sia all’ufficio salvacondotti di Sante Marie che al Casale Le Crete, tra Scurcola e Tagliacozzo, e in alcune librerie, per ora Grossi a Tagliacozzo, L’Escursionista a Rimini e Moby Dick a Faenza ).

 

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COS’È IL CAMMINO DEI BRIGANTI

Il Cammino dei Briganti è percorribile in sette giorni, è un cammino a quote medie (tra gli 800 e i 1300 m. di quota) sulle orme dei briganti tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. Partenza e arrivo da Sante Marie, vicino a Tagliacozzo (AQ). La Marsica e il Cicolano sono  terre di boschi, montagne e storie di briganti. In particolare il territorio attraversato da questo cammino è un territorio di confine, oggi tra Abruzzo e Lazio, ieri tra Stato Pontificio e Regno Borbonico. I briganti vivevano sul confine per passare da una parte all’altra a seconda della minaccia. I briganti non erano malviventi, erano più simili ai partigiani, lottavano contro l’invasione dei Sabaudi, che avevano costretto il popolo a entrare nell’esercito. Erano spiriti liberi, che non volevano assoggettarsi ai nuovi padroni, e per questo erano entrati in clandestinità. Una storia fatta anche di rapimenti, riscatti, e tanta violenza. Una storia di 150 anni fa. Oggi l’esperienza dei viaggiatori antichi viene riproposta basata sul viaggiare a piedi da paese a paese lungo questo cammino di 7 giorni, tutto ben percorribile, segnato e con posti tappa attrezzati. In questo sito trovate tutte le informazioni per percorrere il Cammino dei Briganti da soli o in compagnia. Ovviamente il sentiero è percorribile anche solo in parte,  tappa per tappa. E ci si può appoggiare a piccole strutture familiari, ma si può anche vivere l’avventura di percorrerlo in tenda.

STRUMENTI PER PERCORRERLO

Ci sono attualmente due strumenti utili per percorrere il cammino: la guida, la mappa e il numero speciale di Meridiani Cammini.


1. La guida (5a edizione aggiornata marzo 2023) : è lo strumento più importante, contiene tutto quello che serve sapere, compreso piccole mappe delle singole tappe per averla

 2. la mappa ufficiale vedi qui

PER APPROFONDIRE:
Meridiani Cammini speciale cammino dei Briganti, luglio 2020. Utile per approfondire. C’è una mappa allegata e tanti approfondimenti. Da richiedere all’editore Domus o comprare sul web.

AVVERTENZE

AVVERTENZA A TUTTI I CAMMINATORI PRENOTATE SEMPRE TUTTO (DORMIRE E MANGIARE)! SENZA PRENOTAZIONI POTRESTE AVERE GROSSI PROBLEMI.

AVVERTENZA N. 2
IMPORTANTE – Alcuni percorrono il Cammino dei Briganti aspettandosi qualcosa di simile alla Francigena: natura molto addomesticata, stradelli sterrati che corrono tra i campi, segnavia a ogni crocicchio, organizzazione costruita grazie a finanziamenti pubblici di milioni di euro. Niente di tutto questo, ragazzi! Se volete questo, andate a camminare la Francigena. Qui la natura abruzzese non è addomesticata, serve più attenzione,  ed è assolutamente INDISPENSABILE la guida, che va letta e seguita con attenzione. Ecco perché invitiamo a percorrere il Cammino senza fretta, serve avere tempo per ragionare!
Inoltre, oltre alla guida, serve la mappa, pubblicata nel 2019 da Edizioni Il Lupo, fondamentale per orientarsi. La trovate tra gli altri posti anche all’Ufficio Salvacondotti a Sante Marie.

AVVERTENZA N. 3
Il Cammino dei Briganti è nato dal basso, e ha bisogno di tutti. Non ha avuto finanziamenti pubblici, al contrario di tanti cammini molto meno frequentati del nostro. È un cammino che vi richiede reciprocità. Ed è nato per aiutare un territorio svantaggiato che si sta spopolando, aiutarlo a sopravvivere portando economia. Non si paga un biglietto per percorrerlo, ma si chiede che ognuno metta qualcosa su questo progetto. Vi chiediamo di aiutarci a tenere pulito, a portarvi forbici e tagliare i rovi o le ortiche nei tratti che tendono a infrascarsi, a fare un sacchetto raccogliendo qualche rifiuto e riportando i rifiuti nei paesi a valle, oppure se c’è un bivio in cui non è chiara la direzione e magari i segni sono saltati via, costruite un ometto di pietre per aiutare gli altri camminatori, insomma, questo cammino è fatto per camminatori generosi. E a proposito di generosità, questo territorio ha bisogno di una mano per sopravvivere, quindi siate generosi anche economicamente, siate solidali con le attività familiari del luogo (che poi sono quelle che nel tempo libero fanno la manutenzione del cammino tenendolo in vita). Se venite a percorrerlo pretendendo servizi stile tour operator, avete sbagliato Cammino! Questo cammino si fa tutti insieme!

AVVERTENZA N. 4
Il Cammino ha avuto un successo inaspettato, e non abbiamo i servizi adeguati per essere sempre a vostra disposizione per darvi informazioni. Quindi vi chiediamo il piacere di non scriverci o telefonarci per avere informazioni. Non abbiamo più tempo libero per rispondervi (il tempo dedicato a tenere in vita il cammino lo sottraiamo al nostro lavoro, alla nostra famiglia, alla nostra vita privata), e ci dispiace non rispondere se riceviamo domande. Ma le risposte alle vostre domande sono tutte qui, nel sito web, nella pagina Facebook, nella guida cartacea. Abbiate la pazienza di leggere con attenzione, troverete ogni informazione possibile. E solo dopo aver letto tutto, e non aver trovato risposta perchè la vostra domanda è davvero speciale, allora scriveteci. Ma portando pazienza se non vi risponderemo o lo faremo con molto ritardo.  Grazie per la comprensione.

Il Cammino dei Briganti fa parte della Rete di cammini della

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58 pensieri su “108 km 7 TAPPE 18 BORGHI

  1. Anita

    Ciao a tutti, ho terminato il cammino domenica con due amiche. Sconsiglio di accorpare le tappe perché non è un percorso da fare di corsa o tenendo conto solo dei km e dei dislivelli. Camminare, sostare più volte, godere dei silenzi e parlare con le persone (quasi tutte anziane) che si incontrano per strada, affacciate ai balconi o intente nei lavori di campagna, vale molto più che macinare km con l’unico obiettivo di raggiungere la tappa. I paesaggi sono diversificati, non è un percorso carico di viste mozzafiato perché l’unica tappa in quota è il lago della Duchessa (da non perdere assolutamente) ma l’attraversamento a volte di prati, altre di faggeti, altre ancora di pendii sassosi o di paesini semi disabitati, riempi gli occhi quanto un’istantanea da cartolina. L’accoglienza della gente e l’ospitalità delle persone che abbiamo incontrato danno al percorso un valore aggiunto non indifferente.
    Alcuni consigli:
    – cercate di attenervi alle sistemazioni consigliate nelle guida; noi abbiamo purtroppo prenotato a Cartore un alloggio turistico non menzionato ed è stata l’unica esperienza negativa di tutto il cammino (per fortuna Anna e Marco dei Casali di Cartore, andando in deroga alla loro organizzazione, ci hanno ospitato per le cene dando prova della loro ospitalità, gentilezza e professionalità)
    – se riuscite (anche se non credo ci siano ancora le tracce gps) visitate il sito archeologico Alba Fucens. Noi abbiamo preso il sentiero da Magliano ed è stata una tappa bellissima
    Alcuni ringraziamenti:
    Maria Cristina (La grande Quercia)
    Franca (Nesce) per le sue premure
    Anna e Marco (Casali di Cartore) per averci concesso di apprezzare la loro eccellente cucina nonostante non fossimo loro ospiti
    Enea e famiglia (Scurcula Marsicana) sosta eccellente per cura e amore in tutto ciò che fanno.

  2. Alessandro

    Io e Lorenza abbiamo terminato oggi il nostro cammino invernale in 6 tappe.

    Qualche riflessione a caldo:
    -suddividendo il percorso in 6 tappe, quindi percorrendo 14-17km al giorno ci siamo sempre trovati a finire la tappa verso le 14.00. Probabilmente una divisione in 4 o 5 tappe sarebbe stata ottimale per sfruttare al massimo la giornata.

    -il meteo e la disponibilità di strutture ricettive scandiscono la reale divisione del percorso. È un territorio in cui i piccoli paesini non offrono molto, quindi la prenotazione delle strutture risulta obbligatoria. In un solo caso ci siamo trovati costretti a ripianificare la tappa, ma il gestore della struttura che ha disdetto causa Covid si è reso disponibile a trovare una validissima alternativa.

    -il periodo invernale non è ovviamente il migliore se si cercano paesaggi mozzafiato e colori da cartolina. Sono molti i passaggi nel sottobosco o in valle, più rari quelli aperti e panoramici in quota. La vista dalle rovine del castello di San Donato merita l’intero cammino.

    -se non sono i paesaggi a rendere magnifico questo cammino, lo sono le persone. In nessun altro cammino finora abbiamo trovato accoglienze così calorose e sincere. Un esempio su tutti la signora Franca, a Nesce. I paesi più numerosi registrano poche centinaia di abitanti e ciononostante tutti si offrono di aiutare e di accogliere.

    Un bel cammino che meriterebbe una valorizzazione maggiore. Chissà che non accada nei prossimi anni.

    1. Ciao Alessandro e Lorenza, non ci siamo conosciuti perché non siete passati dal Casale Le Crete. Sono il creatore e coordinatore del cammino. Grazie intanto per le vostre belle parole e il vostro augurio. Sul discorso che le tappe sono troppo corte, e che si potrebbero accorpare, ci siamo sempre detti contrari, perché per la stragrande maggioranza dei camminatori le tappe così come sono ora sono giuste. Dovete capire che molti sono camminatori alle prime armi, fanno fatica, devono capire come ci si orienta in natura, e poi ci sono quelli che amano prendersi i tempi. Soprattutto in estate, in inverno è ovvio che è più difficile fermarsi a riposare sotto un albero, c’è freddo e si va all’arrivo. Poi è ovvio che ci sono quelli più esperti e allenati, come voi, che decidono di fare il cammino in 4-5 giorni, o anche in meno giorni. Ma quella è un’altra storia.
      Sui paesaggi, forse è vero che da primavera diventano più belli, e forse voi avete anche saltato la tappa della Duchessa, la più spettacolare. Quindi dovete tornare! Buoni passi.
      Luca Gianotti

  3. Michela

    Io e Stefano abbiamo terminato oggi il nostro cammino e siamo felici di aver vissuto un’esperienza tanto bella e ricca di stimoli. Vogliamo ringraziare tutte le meravigliose persone incontrate durante il cammino e tutti gli ospiti che ci hanno accuditi con tanta dedizione, spontanea e generosa. Grazie alla sig.ra Rita che ci ha accolti all’arrivo alle Sante Marie, alla dolcissima e magnifica cuoca Franca di Nesce, ad Anna e Marco speciali compagni di tramonto a Cartore, a Barbara, Luca e moglie che ci hanno accolti e nutriti con raffinata e perfetta semplicità nella loro splendida Rosciolo, a Luca che ha condiviso con noi le sue preoccupazioni per il lago della Duchessa e per Americo e infine grazie alla new entry Mario di Poggiatello che ci ha aperto la sua casa con grande generosità e rifocillati al nostro arrivo con una squisita cenetta. Indimenticabili!!

  4. Davide

    Ciao a tutti, vorrei fare il Cammino nella prima quindicina di settembre, da solo. Faccio trekking ogni tanto e penso poter fare una 20ina di km al giorno, sono però molto preoccupato dalla possibilità di perdersi perché il percorso, da quel che leggo, non è sempre chiarissimo. Ho già acquistato la guida ma a parte quella non me ne intendo di gps e men che mai di bussole etc. Qualcuno può darmi chiarimenti a riguardo? Chi volesse esser così gentile da darmi un amano può anche scrivermi alla mia mail campioned.78@gmail.com
    Grazie e, spero, ci vediamo sul Cammino!
    Davide

    1. angelo carbone

      Ciao Davide, per la parte che ho percorso io il cammino è fattibilissimo da soli. Io ho fatto il tratto che va da Sante marie a Rosciolo cioe le prime 4 tappe .e ho fatto piu o meno 18-20 km al giorno..la mappa l’ho usata forse 3 volte, la bussola e le coordinate gps neanche la avevo, Il libretto è quasi sempre chiaro e mi sembra che il Cammino sia segnato abbastanza bene in generale. Ci sono in effetti dei punti in cui sei indeciso se andare avanti o girare o tornare indietro ma niente che tu non possa risolvere ragionandoci qualche istante, tornando indietro alla precedente indicazione o controllando la mappa. Io l ho fatto da solo ed è …stato magnifico!!!! vaiii !!!!

  5. Angelo

    Esperienza incredibile!! Ho potuto fare solo la metà del Cammino, da Sante Marie a Rosciolo ma mi è rimasto dentro! Ho fatto il Cammino da solo e per km non ho incontrato altri se non lucertole, un rospo , una lepre……tutto molto tranquillo. Il Cammino è ben spiegato sul libretto arancio ma ogni tanto quell’indecisione sulla strada giusta, quel dubbio sulla direzione rendevano tutto più genuino! Un ringraziamento speciale ai volontari che hanno reso e rendono possibile il Cammino con i loro suggerimenti e supporto costante, alla famiglia di Felice di Nesce che ti accoglie come fossi a casa tua con le squisitezze della mamma , il vino di Flavio, l’organetto a 2 tasti di Luca e ad Anna e Marco dei Casali di Cartore che sono ospiti fantastici sotto ogni punto di vista! Grazie davvero…spero di rifarlo presto !! B strada a tutti!! Angelo

  6. In merito a come comportarsi coi cani guardiani, vi consiglio di ascoltare questo webinar: https://www.facebook.com/watch/live/ Tomas Pirani è uno dei massimi esperti italiani di comportamento canino, antropologo del cane, allievo di Roberto Marchesini, lavora con lui all’Università di Bologna. E questa è una intervista sempre a Pirani su Radio Francigena: https://hearthis.at/radiofrancigena/larte-del-camminare-a-cura-di-luca-gianotti-10-viaggiare-con-il-cane/

  7. Chiara

    Qualcuno ha affrontato il cammini con un bambino? Vorrei portare mio figlio di 11 anni. Nessun problema di resistenza, piuttosto vorrei sapere se ci sono sentieri pericolosi.. Grazie

  8. daniele luzzi

    io ho fatto il cammino di Santiago in solitudine. … Esperienza stupenda. .. Consiglio a tutti di farlo in solitudine, ragazze comprese … penso di fare questo tra aprile o maggio …

  9. Aurora

    Buonasera… ho letto la sua recensione … lei è andato a febbraio…? Noi vorremmo andare tra Natale e capodanno… c’è lo consiglia…! Non ho idea di come potrebbe essere le condizioni meteo… noi viviamo a Genova…!
    Grazie 😊

    1. Monica

      Aurora..
      Potresti trovare la neve; l’anno scorso a Capodanno trovai imbiancato Rosciolo de Marsi e dintorni…
      Im questi giorni ha nevicato nell’aquilano..(ci sono passata in macchina).. Che dirti? Che molto probabilmente un po di neve la potresti trovare..
      Settimana prox vado a farmi un giro da quelle parti: se vuoi,ti aggiorno “meteorologicamente”.
      Buona giornata!

  10. Vissia Trovato

    Grazie Gianfranco per la tua risposta.
    Inizio adesso a programmare davvero il viaggio e valutarne la reale fattibilità.
    Anche io pensavo alle crocchette. I miei due cani sono 20kg una e 16 l’altro, penso che sommati saranno come il tuo e forse meno, quindi se sei riuscito a portare il cibo per lui dovrei riuscire a portare il cibo per loro 🙂
    I miei cani sono una via di mezzo, nè troppo tranquilli nè troppo agitati. Dipende dalle situazioni.
    Stavo comunque immaginando di munirmi di tenda per scansare possibili problemi di alloggio o convivenze difficili…

  11. Roberta

    Ciao noi siamo in 2 con 2 cani. Faremo il percorso ad agosto.
    C’è ombra e acqua per i cani durante il percorso?
    I miei cani soffrono tanto il caldo. Grazie

    1. Cristina

      Ciao, abbiamo fatto il Cammino dal 15 al 21 giugno, e rispetto ai cani mi sembra giusto segnalare che è possibile (a noi è successo!) incontrare cani pastore, che difendono molto efficacemente il gregge. Sul cammino e sulla guida ci sono le istruzioni su come comportarsi che ci sono state molto utili, se ci si muove coi cani propri probabilmente è importante prevedere questa possibilità e comportarsi do conseguenza. I pastori spesso non sono presenti, quindi non contate su qualcuno che li richiami!!!!

      1. Roberta

        Questo potrebbe preoccuparmi in quanto i miei due cani Abbaiano parecchio con gli altri cani. Ora leggo meglio la guida. Grazie

  12. Marta

    Ciao a tutti e tutte, non vorrei sembrare, come precedentemente é stato scritto, una “taccagna”… ma il mio budget è veramente estremamente limitato, e vorrei sapere se è possibile fare il cammino campeggiando senza doversi per forza appoggiare a strutture, se qualcuno o qualcuna già l’ha fatto.
    Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere! 🙂

  13. desi

    ciao a tutti,vorrei fare questo cammino col mio cane ad agosto, purtroppo ho le ferie solo in quel periodo… e tutti i cammini li ho sempre fatti ad agosto…
    sono sempre andata via con la tenda e campeggiando liberamente se non in poche occasioni dove ho trovato chi mi ha ospitata….. per chi l’ha gia fatto… in questo percorso si puo tranquillamente dormire lungo le tappe? problemi a recuperare l’acqua? grazie mille!!! ciaooo

  14. Vissia Trovato

    Ciao Gianfranco, sto pensando di intraprendere questo cammino con i miei due cani. Come è stata la tua esperienza in questo senso?

    1. Gianfranco

      Ciao Vissia come ho detto nel precedente messaggio,l’ho fatto con il mio cane un bovaro del bernese e non ho avuto problemi.Logicamente i cani devono essere tranquilli, ho dormito anche in appartamenti senza difficolta’. Tieni presente che il mio bovaro anche se di grossa taglia dove lo metto lui sta,e’ un tranquillone docilissimo durante tutto il tragitto e’quasi sempre stato slegato,sempre attaccato a me.Come sono i tuoi cani? Se sono tranquilli e docili non avrai problemi,la gente del luogo e’ disponibilissima,ci sonot ante possibilità. di dormire in appartamenti.Come fai con il mangiare dei cani?Io ho portato solo crocchette,ma per due lo zaino aumenta di peso.Fatti sentire.ciao.

  15. Ilaria

    Stiamo per intraprendere il cammino in 3 persone con 3 cani e due tende. Sperando che il meteo ci assista saremo in cammino dal 25/4 al 1/5, chi vuole unirsi è il benvenuto.

  16. Alessia leuti

    Buonasera a tutti…camminatori. cercavo un cammino che non avesse necessariamente un legame con la fede..vorrei stabilire un contatto con qualcuno che farà questo cammino in primavera o primi mesi dell estate.Questo perché mi piace camminare ma non ho un esperienza tale da poter intraprendere un avventura così da sola ..vorrei semplicemente percorrere il cammino con qualcuno che mi possa guidare…grazie

    1. Gianfranco

      Ciao Alessia I’ho fatto nel 2017 ma.mi piacerebbe rifarlo ci possiamo risentire se gli impegni combaciano.L’ho fatto con il mio cane in solitudine,ho visto che stanno facendo la segnaletica nuova così si evitano vari disguidi.

  17. Scusate se intervengo…ma a volte i camminatori nelle loro relazioni lasciano trapelare una tendenza al “forzoso risparmio” a tal punto che alcune descrizioni lasciano pensare che la persona sia tendenzialmente un taccagno. Quando cammino in luoghi come questo, da rilanciare al turismo lento, cerco di essere anche generoso con chi mi offre ospitalità e non tiro mai sul prezzo, mi do un budget di spesa e se mi capita di superarlo, sono cosciente che ho lasciato qualcosa in più sul territorio e forse mi sono fatto un amico in più . Non dobbiamo dimenticare, al di là degli aspetti mistici,religiosi o filosofici che un cammino è anche una bella scelta di VACANZA e come tale va presa…..
    Paolo

  18. de rossi gigliola

    Ciao come hai fatto con il cane?perche vorrei fare il cammino la prossima estate con il mio cane,ma non tutte le strutture li acettano

  19. marco

    pensavo di fare il cammino in maggio. l’idea è andare da solo con tendina, appoggiandomi alle strutture per mangiare o recuperare cibo.
    e’ fattibile? qualcuno lo ha già fatto?
    l’incognita principale è l’acqua! se ne trova lungo il percorso o solo nei posti tappa?
    grazie mille in anticipo!
    marco

    1. Carmine

      Fatta in tenda a maggio 2017 in tre giorni, nessun problema, tanta acqua da bere sul percorso, ma le condizioni meteorologiche erano perfette, ne caldo ne freddo. Un’esperienza fantastica, buon cammino

      1. Carmine

        Effettivamente farla in 3 giorni è stata dura, circa 30 km al dì, ma le condizioni meteo ottime hanno aiutato con molte ore di luce e nessuna umidità. Si fa tranquillamente in 4 giorni pieni o meglio in 5, ma come in tutti i cammini, il meteo detta i tempi. Per piantare la tenda ci sono molti posti, io preferivo le alture per godere di un cielo stellato senza luci attorno e in pratica mi fermavo poco prima che facesse buio. Comunque divertirsi è la priorità, quindi buon divertimento camminando

  20. MARCO GAGLIANO

    Io e mia moglie abbiamo terminato questo incantevole cammino il 16 giugno nei canonici 7 giorni, in modo da entrare meglio nello spirito del cammino, integrandoci con le persone del luogo – molto molto ospitali – e con i luoghi stessi, che meritano una attenta visita. Un grazie di cuore a Luca per l’iniziativa. Una vacanza molto piena, per il fisico, la mente ed il cuore! Noi abbiamo allungato la 5° tappa Cartore-Rosciolo (troppo corta rispetto alle altre) arrivando fino a Magliano. Il tal modo (oltre a scoprire l’ottimo ristorante pizzeria “il paradiso del gusto”) abbiamo traslato la 6° tappa (indicata come Rosciolo-Casale le Crete) rendendola Magliano-San Donato, con la sosta presso la meravigliosa famiglia Di Marcello. In tal modo la 7° tappa si è ridotta, tornando ad essere come le altre: invece di Casale le Crete-Sante Marie (21 km e un bel dislivello totale), è diventata San Donato-Sante Marie, che ci ha permesso di godere meglio la parte di montagna sopra San Donato, effettuata all’inizio, che merita. Questa è stata la nostra esperienza.
    Grazie ancora a Luca,
    Marco e Antonella

  21. domi

    Nei giorno scorsi, in 4 giorni abbiamo completato il nostro cammino. 4 Amici e non vedevamo l’ora di iniziare la nostra avventura ma dopo qualche ora abbiamo capito che non sarebbe stato facile. Il cammino è impegnativo e non va preso sottogamba, è importante avere un minimo di preparazione fisica e particolare attenzione allo zaino ed al suo peso. Il percorso è tracciato ma i segnali non sono sempre visibili, spesso si rischia di ritornare sui propri passi. Per effettuare il cammino è indispensabile avere la mappa o meglio ancora le tracce gps (noi avevamo il libro, la mappa e le tracce gps).
    In qualche tratto la vegetazione tende a ostruire il sentiero e andrebbe tagliata l’erba alta (Scanzano/Tubione)
    è stata un esperienza positiva e bella che consiglio a tutti gli amanti del trekking di più giorni, sicuramente ricorderò i borghi attraversati, le strutture ricettive ma soprattutto per alcuni panorami mozzafiato e per le persone incontrate.
    Complimenti per l’organizzazione!
    a presto
    domenico

  22. emilio caicesena

    salve a tutti i camminatori , dopo la via degli dei ( 2016) , dopo averla vista neela rivista di giugno montagne 360 rivista del cai i cammino dei 100 km mi ha interessato subito , mi nteresserebbe farla a giugno ( aime per il caldo) o rimanderei a settembre-ottobre in 4 giorni o 4 tappe , non in tenda , nei prossimi giorni dovrei pianificare le soste notti le cene dei briganti dopo aver visionato le cartine e con l’aiuto delle tracce gps-gpx 3314463596

  23. Carmine

    Da domani comincio l’avventura del cammino con un amico, dormiremo in tenda lungo la strada e cercheremo di completarlo in 3 giorni pieni, ma senza esagerare se ce ne vorranno 4 andrà bene lo stesso 🙂 Poi ci farò sapere, stanotte con l’ansia per la partenza sarà difficile addormentarsi, buonanotte

    1. Ciao Carmine,
      sono curiosa di sapere com’è andato il tuo cammino. Sto pensando anche io di farlo in 3 giorni dormendo in tenda e ogni tuo consiglio/commento/opinione mi sarebbero super utili.
      Grazie,
      Betulla

      1. Carmine

        Betulla è stata dura, 78,2 km in 23 ore di effettivo cammino, ma un’esperienza fantastica. Per rientrare nei tre giorni abbiamo tagliato la salita al lago della Duchessa (su cui eravamo già stati in altra occasione) e un paio di paesini.
        Il primo consiglio è per le scarpe, con tanti km e peso dello zaino si rischia grosso con le vesciche (sulle quali ho camminato per almeno 40 km).
        Il secondo è dormite in quota almeno 1.000-1.100 m durante il percorso, poco prima di Spedino la prima notte e dopo Magliano dei Marsi (percorso 6a) la seconda, ammirerete un cielo stellato come mai visto prima e qualche animale selvatico (i grifoni se avrete fortuna).
        Il terzo è occhio ai segnali e se potete scaricate le tracce gps e partite con un tracker.
        Il quarto ed ultimo è non aspettate tanto, comincia a far caldo ed è molto impegnativo, se rimandate aspettate un clima più mite.
        Questo è tutto, ma se hai domande specifiche non esitare a chiedere.
        Buon cammino

  24. Massimo Betti

    Sono tornato in Abruzzo dopo oltre 10 anni, e ho fatto male ad aspettare cosi’ tanto tempo.
    Ringrazio Luca e Fabiana (e i loro amici) per questo bellissimo cammino, cosi’ come la Sig.ra Maria, Ludovico e Maria Carmen Morelli, la Sig.ra Franca, Marco e Antonella, le ragazze della Riserva Naturale, il Sindaco di Sante Marie e tutte le persone che abbiamo incontrato che sono state sempre cortesi, gentili ed ospitali, pronte ad indicare la strada, a scambiare una parola di conforto ed a raccontare una storia. Ringrazio la sig.ra Carolina, allegra e sorridente, che ha piacere di farsi fotografare come la foto pubblicata sulla guida.
    La guida e la cartina sono indispensabili e quello che e’ li indicato e’ esattamente quello che si trova sulla strada. Nella tappa dal Casale le Crete a Sante Marie abbiamo saltato il pranzo perché sia a San Donato che a Scanzano era tutto chiuso.
    Sono sicuro che questo Cammino avra’ molto successo per la bellezza della natura che si incontra, la cortesia delle persone, il buon cibo e il Velino che domina tutto il percorso. In fine ringrazio i miei compagni di viaggio (cammino terminato oggi).

  25. Fabio Bottini

    Buongiorno Linda,
    io l’ho fatto nel periodo della Befana in solitaria e non ci sono problemi…posti bellissimi ed è tutto ok.
    Lo consiglio a tutti.

  26. cami

    Ciao a tutti! Ho visto che sono in totale 100 KM e mi chiedevo se era possibile farlo 4 giorni con una media di 25 km al giorno. Preciso che la via degli dei erano 130 km e li ho fatti in 5 giorni, quindi sono abbastanza allenata. Secondo voi è fattibile? purtroppo impegni lavorativi non mi permettono di prendere più ferie

    1. Noi lo sconsigliamo. Le persone che lo fanno in 4 giorni spesso si lamentano, che devono correre, arrivare tardi, e si perdono perchè l’attenzione cala a causa della fretta. Prendetevi il tempo necessario, e fatelo in 7 giorni!

    2. Noi lo sconsigliamo. Le persone che lo fanno in 4 giorni spesso si lamentano, che devono correre, arrivare tardi, e si perdono perchè l’attenzione cala a causa della fretta. Prendetevi il tempo necessario, e fatelo in 7 giorni!

  27. Angelica

    Io sarei interessata a farlo,qualcuno può darmi più informazioni riguardo a dove dormire e mangiare? Ci sono gruppi che partono da giugno a settembre?
    Consigli utili da chi l’ha già fatto? Grazie mille a chi risponderà 😉

  28. Francesco

    Salve sarei interessato al libro , ovvero alla guida , ma sopratutto alla traccia gps . Come posso fare per avere il materiale? La traccia magari via email in attesa dell uscita del libro potrebbe essere utile per la pianificazione di un’escursione.
    Cordiali saluti.
    Francesco iacono

    1. La guida si trova in libreria da oggi, ed è essenziale per fare il Cammino in modo corretto. La traccia GPS si può avere gratuitamente andando alla pagina apposita in questo sito e compilando il modulo.

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